La nuova linea di salumi biologici Zero Aggiunti
Negli ultimi anni la domanda di cibo healthy e di prodotti poco raffinati e di alta qualità è in continua crescita, una richiesta legata per lo più ad uno stile di vita secondo il quale salute e benessere psicofisico passano innanzitutto da ciò che si consuma a tavola.
Nel corso del tempo con la linea PrimaVera Bio siamo riusciti a produrre salumi privi di conservanti nitriti e nitrati, derivati del latte e senza glutine, una categoria che abbiamo chiamato ZeroAggiunti. Prodotti pensati per essere inclusivi, destinati ai consumatori che hanno necessità alimentari specifiche ma anche a coloro che nel cibo ricercano la naturalità del prodotto.
I conservanti sono utilizzati per migliorare la conservazione degli alimenti impedendone o rallentandone il deterioramento ed aumentando di riflesso i tempi di shelf-life.
Da quando è nata PrimaVera Bio abbiamo deciso di eliminare i conservanti dai salumi stagionati come Prosciutto di Parma, salame e coppa stagionata. Per quanto riguarda i prodotti cotti come mortadella, prosciutto cotto e arrosto di pollo o tacchino, viene utilizzata una piccola percentuale di conservanti che rimane comunque ampiamente sotto le indicazioni comunitarie dalla produzione bio.
Il lattosio invece viene spesso aggiunto come additivo durante la lavorazione degli alimenti, come colorante o come dolcificante mentre il latte in polvere viene utilizzato quando si lavorano carni di qualità inferiore che possono essere piene d’acqua, fattore che impedisce una corretta stagionatura.
Partendo da una materia prima costantemente monitorata e di ottima qualità, non aggiungiamo derivati del latte nei suoi prodotti né per facilitare la stagionatura né per correggere il naturale aspetto e sapore dei salumi.
Da diversi anni abbiamo scelto inoltre di improntare l’intera produzione sul gluten free: nei salumi sono presenti spezie certificate senza glutine ed in fase di infarinatura viene utilizzato l’amido di mais. Il piano di analisi aziendale prevede continui test di autocontrollo per verificare l’effettiva assenza di glutine nei prodotti e, per evitare la contaminazione crociata, negli stabilimenti non sono presenti distributori di snack.