Brado, Prosciutto Crudo Bio: l’essenza della libertà affinata nel tempo
C’era una volta, nelle pianure paludose della valle del Po, un’antica saggezza che gli antichi romani conoscevano bene. Varrone, Polibio, Orazio ne parlavano con rispetto: l’arte di conservare il tempo nei prosciutti salati.
Da quella tradizione millenaria, custodita nelle parole stesse – “perex suctum”, prosciugato, o “par siut”, sembra asciutto – nasce il nostro Brado, un racconto di libertà e pazienza che si sviluppa in 24 mesi di attenta affinatura.
COME NASCE IL NOSTRO PROSCIUTTO CRUDO BIO
I protagonisti di questa storia sono i nostri suini, che per oltre dodici mesi vivono allo stato semibrado, esprimendo la loro natura più autentica. Liberi di pascolare indisturbati, di grufolare nei campi, di sviluppare le loro attitudini naturali, si nutrono delle erbe che crescono spontaneamente nei nostri terreni biologici.
Questa libertà non è solo una scelta etica, ma anche qualitativa: la maturazione più lenta delle carni che ne deriva rende questi suini particolarmente adatti alle lunghe stagionature, creando le condizioni ideali per il nostro prosciutto d’eccellenza.
La fase di lavorazione rispetta rigorosamente la purezza del prodotto con solo due ingredienti utilizzati , coscia di maiale sale marino dosato con sapienza antica. Questo approccio minimalista esalta il gusto inconfondibile che si sviluppa durante la lenta stagionatura di 24 mesi in ambienti ventilati e poco umidi, dove ogni coscia matura secondo i propri tempi naturali.
Ogni processo produttivo del Brado avviene secondo la tradizione artigiana. Il disosso, momento delicato che richiede maestria e precisione, viene effettuato esclusivamente su ordinazione e rigorosamente a mano, per preservare l’integrità delle fibre e la struttura del prodotto.
COME GUSTARE AL MEGLIO IL PROSCIUTTO BRADO BIO
Il risultato di questo lungo percorso è un prosciutto dal caratteristico colore roseo, con un odore delicato che prepara il palato all’esperienza gustativa: un sapore perfettamente bilanciato tra dolcezza e sapidità, che racconta la storia dei nostri pascoli e della paziente attesa.
Il Brado si presta a molteplici interpretazioni gastronomiche. Nella sua forma più classica, si gusta come antipasto affettato finemente, lasciando che si sciolga lentamente in bocca. Si esalta nell’abbinamento con frutta fresca come melone o fichi, in un matrimonio di sapori che è diventato un classico della gastronomia italiana. La sua versatilità lo rende perfetto anche come ingrediente raffinato in ripieni per paste fresche o come topping gourmet per pizze e panini.
Il Brado è naturalmente privo di glutine, di conservanti e di derivati del latte. È l’espressione più pura della nostra filosofia biologica: rispetto per l’animale, per l’ambiente e per il consumatore, uniti in un prodotto dove il tempo non è un semplice ingrediente, ma il protagonista assoluto di una storia di eccellenza.
