Certificazioni biologiche: quali sono e i requisiti 

Le certificazioni biologiche

Certificazioni biologiche: a cosa servono? 

Le certificazioni biologiche sono il modo più facile e immediato per riconoscere i prodotti che rispettano determinati standard di produzione sostenibile, rispetto dell’ambiente e benessere degli animali. 

Per questo, in Italia e nell’Unione Europea, sono state create diverse certificazioni riconosciute anche a livello internazionale che garantiscono l’aderenza a tali principi e sono testimonianza dell’impegno di produttori, consumatori e organismi di controllo verso una produzione più sostenibile e rispettosa del pianeta. Vediamo le principali certificazioni bio e gli organismi di controllo. 

Euro-Leaf: la Certificazione Biologica UE per eccellenza 

Entrato nelle case dei cittadini europei dal 2010, il logo biologico dell’UE, noto anche come Euro-Leaf, è lo standard europeo che certifica se un prodotto è bio in EU, e viene usato per alimenti che vengono dallo spazio Schengen (o anche al di fuori di esso) e seguono standard equivalenti; questo marchio, infatti, specifica anche, con un’apposita dicitura, se gli ingredienti del prodotto sono coltivati in uno degli Stati membri interamente (Agricoltura UE) o in parte (Agricoltura UE/non UE), oppure se sono stati coltivati in un paese extra UE (Agricoltura non UE). 

Inoltre, è possibile avere la dicitura Agricoltura Italiana se almeno il 98% degli ingredienti siano stati coltivati in Italia, e lo stesso vale, naturalmente, anche per gli altri Stati membri. 

In ogni caso, Euro-Leaf garantisce che il prodotto e il suo processo di produzione abbiano seguito i rigorosi regolamenti dell’Unione Europea per l’agricoltura biologica, e copre tutte le fasi del suo ciclo di vita, dalla produzione alla lavorazione e distribuzione. 

Il marchio biologico dell’Unione Europea è riconosciuto e rispettato anche a livello internazionale, essendo uno standard di riferimento per i prodotti importati ed esportati dall’UE. 

Requisiti per ottenere il marchio Euro-Leaf 

Il logo biologico europeo è obbligatorio all’interno dell’UE per tutti quei prodotti alimentari preconfezionati che vengono venduti come biologici e per ottenerlo bisogna rispettare precisi requisiti, tra cui: 

  • deve contenere ingredienti biologici per almeno il 95% della sua composizione; 
  • deve recare nell’etichetta la lista completa degli ingredienti, nonché i nomi del produttore e degli organi di certificazione e di controllo; 
  • tracciabilità delle materie prime; 
  • implementazione di pratiche per il benessere animale. 

Inoltre, non è consentito l’uso di OGM, né di pesticidi e/o fertilizzanti chimici. 

Bollo ok

Enti di certificazioni biologiche in Italia ed Europa 

CCPB (Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici)

È un organismo di certificazione che offre servizi di controllo e certificazione di prodotti bio ed eco-sostenibili, non solo in ambito agricolo e agroalimentare, ma anche tessile e cosmetico. Inoltre, è particolarmente noto per il suo impegno nella certificazione di prodotti tipici DOP e IGP. Il CCPB si distingue per la sua visibilità e affidabilità sia in Italia che all’estero, rendendolo un punto di riferimento essenziale per i produttori che desiderano garantire la qualità e la tracciabilità dei loro prodotti.  

Altri enti di certificazione   

Sebbene il CCPB sia un attore chiave, esistono altri organismi di certificazione riconosciuti in Italia, come: 

  • AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica), è un’associazione nata nel 1988 a Torino e che porta avanti il modello di produzione bio e sostenibile; 
  • Demeter, che ha una visione olistica e un approccio fieramente “biodinamico”; 
  • Suolo e Salute, uno degli organismi di certificazione biologica più antichi nel nostro Paese; 
  • Bioagricert, che certifica prodotti biologici e agroalimentari a livello internazionale.
 

Questi Enti supportano vari aspetti dell’agricoltura biologica e sostenibile, promuovendo pratiche che rispettano rigorosi standard ambientali e di qualità. 

Le certificazioni biologiche nel mondo  

Non solo in Italia e in Unione Europea: anche a livello globale ci sono diverse certificazioni biologiche che hanno guadagnato riconoscimento e fiducia da parte dei consumatori e dei produttori, e che testimoniano il sempre maggiore interesse verso le pratiche bio. 

Vediamo allora le certificazioni bio più importanti fuori dall’Unione Europea. 

USDA Organic e NOP 

Il marchio USDA è gestito dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e si rifà alla normativa NOP (National Organic Program): essi garantiscono che i prodotti siano stati prodotti seguendo metodi che integrano le risorse naturali, promuovono la biodiversità e applicano standard elevati di benessere animale, proibendo al contempo l’uso di sostanze OGM e pesticidi e fertilizzanti sintetici.  

Dal 2012 è stato creato, per chi voglia esportare i propri prodotti tra USA ed UE, il regime di equivalenza EU-NOP, un accordo di equivalenza reciproca tra le normative NOP e quelle europee. 

JAS Organic  

È il sistema di certificazione biologica del Giappone: il Japanese Agricultural Standard garantisce che i prodotti rispettino gli standard biologici nazionali, ed è ampiamente riconosciuto per il suo rigore e per la promozione di pratiche agricole sostenibili. Simili agli standard biologici internazionali, i requisiti includono la non utilizzazione di pesticidi e fertilizzanti chimici, la promozione della rotazione delle colture e il mantenimento della biodiversità, e del 2025 includerà anche gli alcolici. La certificazione JAS è obbligatoria per chi voglia esportare prodotti bio in Giappone, e anche in questo caso esistono accordi di equivalenza con l’UE. La nostra realtà è certificata anche secondo gli standard JAS, testimoniando così il nostro impegno nella qualità e sostenibilità dei prodotti a livello internazionale. 

KRAV 

La certificazione KRAV è uno standard svedese che promuove una produzione agricola ecologicamente sostenibile, il benessere animale, la salute umana e il consumo responsabile. È riconosciuta per il suo alto livello di rigorosità e la trasparenza nei processi di certificazione. In Pedrazzoli, abbiamo ottenuto la certificazione KRAV, consolidando ulteriormente il nostro impegno verso pratiche agricole responsabili. 

IFOAM 

L’International Federation of Organic Agriculture Movements (IFOAM) è, infine, un’organizzazione globale che si dedica alla promozione dell’agricoltura biologica a livello mondiale, promuove misure per la protezione della biodiversità e della salute del suolo e per combattere il riscaldamento globale, nel pieno rispetto degli SDGs. Non è un organismo di certificazione diretto, offre un programma di membership e i suoi membri seguono i principi e gli standard stabiliti da IFOAM, che racchiudono una visione olistica e interconnessa delle piante, degli animali, degli esseri umani e del pianeta. 

Già nel 1996, noi di Pedrazzoli abbiamo iniziato a produrre secondo il metodo biologico, prima della nascita della certificazione bio per il settore zootecnico. Infatti, Il primo regolamento europeo a riguardo è stato il Regolamento (CE) n. 1804/1999 del Consiglio, che ha completato il quadro normativo per la produzione animale. 

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